Dragoncello Assoluta

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Secondo Adam Michael: “La mia prima esperienza con l’assoluta di dragoncello risale a circa 15 anni fa, ed è stato amore a prima vista. Ricordo di essere rimasto colpito dal realismo assoluto dell’aroma. All’epoca, credo fossi ancora agli inizi, il momento passò senza dargli troppa importanza. Tuttavia, non ho mai dimenticato quell’esperienza e, con il passare degli anni, ho continuato a chiedere al produttore se avesse questa assoluta in vendita. Dopo tutti questi anni e finalmente adesso (30/07/24), posso offrire l’assoluta di dragoncello e sono davvero molto felice!

A differenza dell’olio essenziale, questa assoluta ha un corpo più potente, profondo, intenso e voluttuoso, dal principio alla fine, con abbondanti tonalità di finocchio e anice dolce, seguite da un meraviglioso bouquet erbaceo verde, fresco e penetrante. Tracce di spezie, basilico, calore di liquirizia e sfumature erbose contribuiscono a dare a questo profilo quella caratteristica elevazione dolce e verde per tutta la durata.

Aggiungerei anche che, benché’ raramente venga menzionato e forse mi sbaglio, ma restando abbastanza a lungo con questo profumo e arrivando in fase di dry-down, non posso fare a meno di trovare una sequenza di note che mi ricordano un po’ il DNA dell’olio essenziale di opoponax: dolce, caldo, leggermente resinato e speziato.

Per quanto riguarda gli utilizzi, riprendo in parte quanto scritto in precedenza sull’olio essenziale di dragoncello, non più disponibile: un must per bouquet agrumati, creazioni gourmand, colonie di lavanda, accordi verdi e per costruire note alcoliche. In generale, si abbina bene con la maggior parte dei materiali naturali a orientamento erbaceo. Inoltre, in linea con quanto si dice generalmente sul dragoncello, questo aromatico si sposa bene con i materiali a base di galbano. Dal colore che varia dal giallo oliva marrone a marrone scuro, dipende dal rapporto volume/peso e con una viscosità versabile. Altamente consigliato.”

Conosciuto anche come estragone, questa pianta fu introdotta in Spagna dai mori conquistatori. Il nome deriva dalla parola araba ‘tharkhoum’ e dalla parola latina ‘dracunculus’, che significa ‘piccolo drago’.

Nome botanico: Artemisia dracunculus

Origine: Francia

Solubile in alcol: Sì

Solubile in olio: Sì