Gelsomino Auriculatum Assoluta

Secondo Eleonora Scalseggi “Decisamente il gelsomino più atipico, questa vivace assoluta di gelsomino auriculatum è davvero molto diversa dal classico gelsomino. Ha una nota di testa pungente, erbacea, selvaggia e misteriosa come una creatura della giungla, una che certamente non si cura affatto di essere percepita come “carina”.

Una volta che le note erbacee più forti si sono leggermente affievolite sarà possibile scorgere anche note di petali di gelsomino e gardenia – ma nella sua essenza questa assoluta resta sempre fedele al proprio lato ribelle e selvaggio, completamente inusuale ed esotico, mentre note più familiari di petali bianchi e cerosi tenderanno a rimanere nel sottofondo.

Un materiale molto tenace, che persiste per giorni sulla muillette, e dotato di grande diffusività per essere un materiale naturale, l’assoluta di gelsomino auriculatum darà il meglio di sé se usata in piccole quantità e non quando usata come il centro della composizione, a meno che non siate dei profumieri che amano osare!

Questo materiale è anche profondamente trasformativo, usato in composizioni verdi e boschive impartirà l’atmosfera di una giungla tropicale dopo un forte temporale, il calore nell’aria ed il vapore che sale tra la fitta vegetazione. Trovo che un ottimo modo per approcciarsi la prima volta con questa assoluta e la sua interazione con le note verdi sia di applicarla su una muillette e poi uscire per una passeggiata in bosco o in un grande parco, inalando la muillette mentre si è immersi nel verde, è un’esperienza davvero molto piacevole.

Questo materiale è davvero fantastico per dare slancio ed impartire un elemento di sorpresa nelle composizioni floreali bianche, ed ancora meglio in composizioni verdi-floreali ed a tema esotico.

Piuttosto raro trovarlo in vendita, questo materiale ripeto non è affatto un classico gelsomino, anche se personalmente trovo che sia una delle migliori aggiunte alla nostra collezione. Se avete uno spirito creativo e amate l’inusuale, questo è certamente il gelsomino che fa per voi.”

 

Secondo Adam Michael “Prima di tutto questo non è il classico profumo di gelsomino, non svela immediatamente la sua bellezza floreale alla prima annusata dalla boccetta, non vi ricorderà nemmeno molto il gelsomino e inizialmente non sembrerà proprio avervi stregato. E’importante scrivere questo perché se siete alla ricerca di gratificazione aromatica istantanea da una materia prima, questo non è il prodotto che fa per voi. Eppure, questo materiale è veramente eccellente, e se continuate a leggere cercherò di spiegare.

Le note di apertura dalla bottiglia o appena applicato su una muillette sono caotiche, piene di note di cibo speziato oltre ad una generosa porzione di indolo (cioè il composto “puzzone” presente nel profilo aromatico di molti fiori bianchi). Essendo un brutto anatroccolo posso immaginare che molte persone che badano solo alla superficie delle cose chiuderanno la boccetta e se ne andranno.

Se tuttavia attendete per una quindicina di minuti sarete ampiamente ricompensati con un’esperienza che posso solo comparare con lo scoprire un giardino segreto, o venire risucchiati da un buco nero aromatico per il pomeriggio, per poi essere di ritorno sani e salvi e giusto in tempo per dare da mangiare i gatti e prendervi una bella tazza di latte caldo prima di andare a dormire.

Questo materiale fiabesco vi porterà in un viaggio aromatico molto eccitante per gli amanti dei materiali floreali e per gli amanti dell’inusuale in generale. Personalmente è un aroma di cui mi sono perdutamente innamorato, è come il Santo Graal dei materiali floreali, lo trovo veramente emozionate e mi lascia sognante come dopo essermi svegliato dal sogno più surreale e fantastico. Mi lascia con una sensazione di gioia, come innamorarsi per la prima volta, ballare sotto pioggia ed essere semplicemente felice di essere al mondo. E’ per me davvero un materiale che crea ed amplifica sensazioni positive.

Dopo che sono trascorsi una quindicina di minuti sulla muillette l’aroma di questa assoluta si sveglia, svelando ondate di gelsomino cremoso e lussureggiante, vellutato, ceroso, intenso e non più tanto indolico, con un una decisa nota erbacea ed un raffinato sottotono di incenso.

E’ un po’ come annusare un mix di gelsomino grandiflorum, sambac, legno d’incenso e assoluta di ylang ylang. Estasi allo stato puro (sì, lo so, questo è il lavoro più bello del mondo), e per di più continua a durare sulla muillette per diversi giorni, niente male per un’assoluta floreale.

Questa assoluta di gelsomino auriculatum è fantastica per creare accordi a tema tropicale ed ispirati alla giungla, composizioni incentrate sul binomio fiori-incenso. Si abbina eccezionalmente a champaca (specialmente rossa), gelsomini, incensi. In piccole quantità si abbina benissimo a fiori bianchi come gardenia e magnolia, di cui esalterà la bellezza.

Estratto a solvente, di consistenza fluida e facile da maneggiare.”

 

Nome Botanico: Jasminum auriculatum

Origine: India