Indolo 1% Isolato Naturale

Secondo Eleonora Scalseggi “Spesso definito “magico” l’indolo è effettivamente un materiale dal fascino notevole sulla cui importanza in profumeria non si può insistere a sufficienza. A seconda della sua concentrazione può risultare assolutamente rivoltante o immensamente seducente, ed in natura si ritrova nel profilo aromatico di alcuni dei fiori più ammalianti che esistano inclusi i gelsomini o i fiori d’arancio e così come.. negli escrementi. L’indolo è l’arma di seduzione ideata dai più inebrianti fiori notturni per attirare gli insetti impollinatori ed in particolare le falene, molto attratte dai profumi fioriti indolici. Curiosamente anche per gli umani il profumo dei fiori indolici è assolutamente irresistibile. Senza indolo il profumo dello stesso identico fiore sarebbe delicato e gradevole, ma un po’ insignificante. Con l’indolo lo stesso aroma si trasforma in un vero e proprio elisir inebriante.

Anche in profumeria minuscoli quantitativi di indolo sono determinanti nell’impartire sensualità e seduzione alle composizioni fiorite, ed a differenza della versione di origine sintetica questo isolato naturale ha un aroma molto più realistico e convincente.

Quasi traumatizzante se annusato puro, con la sua puzza pestilenziale di carne in putrefazione e feci questo indolo naturale acquista notevolemente in grazia ad elevate diluizioni fino a diventare piuttosto gradevole, dolcemente animalico, fiorito-inebriante e capace di migliorare la naturalezza, la portabilità e la durata di un profumo. Con una purezza del 98% questo isolato viene qui offerto in diluizione all’1% in alcol da profumeria per consentirne un uso agevole e può essere ulteriormente diluito per ottenere un migliore controllo sul dosaggio e sulle sfumature che si vogliono impartire alla propria composizione.”

Secondo Mark Evans “In profumeria con il termine “narcotico” ci si riferisce alla fragranza quasi paradossale, fiorita eppur decadente -quasi puzzolente- emanata da fiori come i gelsomini, fiori d’arancio e tuberosa, specialmente quando iniziano a sfiorire. Se avete mai raccolto un rametto di gelsomino e l’avete lasciato nella stanza per una nottata saprete a cosa mi riferisco. Al mattino nell’uscire a buttare i fiori ormai appassiti ci si ritrova a non riuscire a smettere di annusarli. Il profumo è repulsivo eppur seducente, erotico. E’ l’odore della decomposizione, della naftalina, stantio e fenolico eppure si continua ad annusarlo ancora ed ancora, come una specie di droga.

E’ l’indolo la causa di tutto ciò e se usato in quantità microscopiche questo materiale da solo sa impartire realismo e profondità alle note fiorite rendendole allo stesso tempo erotiche e spingendole nella direzione della classica profumeria francese con le sue note orientali inebrianti e di fiori esotici. Questo isolato naturale è il vero indolo ed è capace di fornire ancora più profondità e naturalezza rispetto a quanto ci si possa sognare di ottenere con qualsiasi versione di origine sintetica.”

Di origine vegetale, estratto da zuccheri