Patchouli Distillazione Molecolare (65% Patchoulolo)

Secondo Adam Michael “L’aspetto di questo materiale ricorda quello dell’olio essenziale di rosa in un mattino freddo, molto cristallizzato. Questo materiale quindi necessita di un 4-6 minuti buoni di calore prima di poterlo lavorare agevolmente. Al mio naso il profumo è paragonabile al patchouli light, con le stesse sfumature pulite, fresche e acquose che percepisco nel patchouli light seguite da sottotoni legnosi e canforacei. Materiale estratto dapprima in corrente di vapore e poi per distillazione molecolare. Il contenuto di patchoulolo è uno sbalorditivo 65%.”
Secondo Joseph Colbourne “La bellezza diafana di questo patchouli indiano ottenuto per distillazione e frazionamento può essere dovuta all’alto contenuto di patchoulolo, che conferisce alle sue note di testa un’allure cipriata e sottilmente canforacea. Questo liquido traslucido e fluido è fresco, acqueo, torbido, richiama alla mente una gita in canoa tra piante di pontederia e ninfee. Non è solamente terroso come un patchouli dark tende ad essere: è uno spiazzo di radura umida, giunchi flessuosi, erba alta e battigie fangose. Questo materiale ha una persistenza moderata, sei ore su mouillette, il che ne fa una nota di cuore. La sua trasparenza lo rende una scelta eccezionale per dare ampio respiro alle note di patchouli in una miscela.”